CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.
Atalanta-Catania 2-1. Denis e Moralez affossano il Catania. Atalanta ok nella nebbia (La Gazzetta dello Sport)
“Partita decisa nel secondo tempo: al 67′ la squadra di Colantuono avanti con un rigore di Denis, nel finale il raddoppio. Inutile il gol di Leto al 90′ per i siciliani. Ripresa condizionata dalla nebbia
“Due argentini, Denis e Moralez, più un paio di parate del giovane Sportiello e, dopo due mesi, l’Atalanta porta a casa tre punti pesanti in chiave salvezza nelle prima delle due sfide interne di fila. Per il Catania, invece, giunge la decima sconfitta su altrettante sfide in trasferta nella giornata in cui almeno per un tempo ha retto benissimo. Infatti i rimpianti per la squadra di De Canio rimandano al 30’, quando Plasil ruba un pallone a centrocampo serve Bergessio in contropiede, successivo taglio per Castro che al centro arriva tutto solo davanti alla porta ma Sportiello è bravissimo e riesce a sventare il pericolo. Nella ripresa c’è un’altra Atalanta in campo: Bonaventura al 10’ fa uno slalom e Frison salva; dieci minuti dopo Biraghi fa fallo su Bonaventura ed è rigore: lo realizza Denis al 22’ che torna al gol dopo un mese. Il Catania si allunga e si scopre: l’Atalanta ne approfitta per il raddoppio con Moralez al 42’. Nel finale, al 45’ il Catania accorcia di piatto con Leto: qualche brivido nel finale avvolto nella nebbia e poi l’Atalanta fa festa.
l’Atalanta batte 2-1 il Catania (Sport Mediaset)
Denis su rigore e Moralez per i bergamaschi, che tornano a vincere dopo due mesi. Di Leto il gol degli etnei allo scadere
“Tanto Catania e pochissima Atalanta nel primo tempo dell’Atleti Azzurri d’Italia. I bergamaschi devono ritrovare una vittoria che manca da due mesi ma ad aver più fame sembrano gli ospiti, alla ricerca di punti per uscire da una brutta situazione di classifica. Poche idee, tanta confusione e troppi errori per i bergamaschi, che in pratica fino alla mezz’ora non riescono a uscire dalla propria metà campo. Il Catania spinge fin dall’inizio e schiaccia gli avversari. A mettersi in evidenza nei primi 45′ tra i padroni di casa è senza dubbio il portiere Sportiello, chiamato a sostituire Consigli, alle prese con la varicella: al suo debutto in Serie A l’estremo difensore nerazzurro è bravissimo in più di un’occasione: eccezionale quando al 30′ si ritrova a tu per tu con Castro e recupera palla evitando di commettere fallo da rigore […] Nessun cambio a inizio ripresa. L’Atalanta scende in campo con piglio diverso. E intanto la nebbia comincia a calare sul campo […] Perché il nuovo entrato Leto accorcia le distanze e tiene ancora aperta la partita. E Boateng nel recupero spreca il gol del pari.
L’Atalanta batte il Catania 2-1 (Rai Sport)
“Inizio a spron battuto dei siciliani che sfoderano un buon palleggio e chiudono i padroni di casa nella propria area di rigore. Il predominio territoriale produce anche qualche buona occasione, come il sinistro morbido a giro di Barrientos al 6′, che Sportiello sventa in angolo, o il pallone al volo clamorosamente ciccato da Bergessio tutto solo in mezzo all’area. Per almeno venti minuti i piedi buoni degli etnei fanno girare la testa ai nerazzurri, che, poco lucidi, non riescono ad azzeccare due passaggi di fila e si affidano a lanci fuori misura per il solissimo Denis. Eloquente il dato sui corner alla mezzora: 8-1 per gli etnei. Al 30′ il Catania ha la grande chance per sbloccare la partita: verticalizzazione chirurgica di Bergessio per Castro che si allunga troppo il pallone, l’esordiente Sportiello attende il momento giusto per l’uscita e lo fa suo […] Il Catania la riapre proprio allo scadere con Leto, che mette dentro (in netto fuorigioco) un tiro-cross dalla destra. Ma l’errore di Massa è in parte giustificato dalla scarsa visibilità. Finisce così, 2-1, con i nerazzurri che ritrovano i tre punti dopo sei giornate (non vincevano dalla dodicesima, un altro 2-1 al Bologna). Il Catania paga un secondo tempo al risparmio, anche se l’attuale posizione in classifica non consente simili rilassamenti.
L’Atalanta rompe il digiuno, Catania sempre ultimo (Vavel)
“L’Atalanta supera il primo dei due esami salvezza, tornando al successo dopo sei giornate. Due mesi fa fu decisivo un gol di Livaja per battere il Bologna, oggi la coppia argentina Denis-Moralez per avere ragione del Catania. Dopo un primo tempo di stenti, dove la squadra nerazzurra è apparsa impacciata in fase di costruzione ed eccessivamente attendista come approccio alla gara, nella ripresa si è visto ben altro spirito e i risultati si sono visti. I siciliani non hanno saputo legittimare la supremazia iniziale, lasciando troppo campo ai padroni di casa nel secondo tempo. De Canio dovrà ripartire dal gioco espresso nella prima mezz’ora per costruire una salvezza che a questo punto appare sempre più difficile. Per Colantuono invece superato un primo snodo cruciale, ora non bisogna riposare sugli allori e consolidare il prima possibile la posizione in classifica.
Atalanta-Catania 2-1: Denis-Moralez e i nerazzurri tornano al successo (Repubblica)
“Partita decisa tutta nel secondo tempo. Fallo di Biraghi su Bonaventura e rigore trasformato dal Tanque. Poi raddoppio del piccolo argentino e rete illusoria (in fuorigioco netto) di Leto. Rossoazzurri ancora a secco in trasferta
“La vince l’Atalanta la sfida-salvezza contro il Catania, interrompendo così una striscia negativa di sei giornate consecutive senza successi. Quella dell’Atleti Azzurri d’Italia è stata una partita dai due volti: primo tempo di dominio siciliano, almeno nella prima mezz’ora. E ripresa con i bergamaschi sugli scudi, trascinati da un ottimo Bonaventura. 2-1 il risultato finale grazie al rigore di Denis, la rete di Moralez e l’illusorio gol nel finale di Leto […] Il Catania parte forte, attua un pressing feroce che non permette all’Atalanta di ragionare. La squadra di Bergamo è così costretta sulla difensiva e appare molto nervosa. Barrientos all’8’ impegna da fuori Sportiello che in tuffo si rifugia in angolo. Alla mezz’ora l’occasione migliore per i rossoazzurri che se ne vanno in contropiede, palla in area per Castro che è solo davanti alla porta. Ma l’attaccante sbaglia il primo stop facilitando l’uscita salvatutto del portiere nerazzurro.
DenisMoralez da urlo Atalanta fuori dal tunnel Il Catania nella nebbia (La Gazzetta dello Sport)
Il duo argentino regala a Colantuono la vittoria dopo 2 mesi A De Canio non basta un gol di Leto: ma per ora non rischia
“Un argentino, la nebbia e un portierone. E’ il cast di una sfida salvezza che l’Atalanta ha vinto, tornando al successo dopo due mesi, e che il Catania ha perso perché in pratica l’ha giocata solo per un tempo. E’ stata anche una partita in cui il destino si è divertito tra corsi e ricorsi perché Denis, su rigore, segna la prima rete della carriera al Catania imbottito di connazionali; la nebbia stanca del non gioco e quasi a dare la sveglia, dopo aver fatto già capolino nel primo tempo, a inizio ripresa decide di impadronirsi del Comunale e dà anche una mano a Leto per il 21 in fuorigioco; infine, lui, Marco Sportiello, 21 anni, un altro dei figli di Zingonia che tornato a casa dopo la promozione col Carpi, debutta in A al posto di Consigli (out per la varicella, incerto il suo rientro col Cagliari. Ps. Anche Consigli debuttò in A proprio contro il Catania 5 anni fa) e che con il suo intervento in uscita su Castro fiondato a rete per tante notti sarà l’incubo notturno dell’argentino. Due volti L’Atalanta parte male, è imballata e dà tanto campo al Catania che ha il torto di non approfittarne: Castro ha una magnifica palla gol ma la sciupa. Era la mezzora e prima Bergessio aveva ciccato un tiro al volo da pochi passi mentre un diagonale di Barrientos aveva trovato pronto Sportiello, freddo e lucido come se fosse alla partita numero 300 in serie A. E l’Atalanta? Non c’è. Molle, senza idee, Cigarini non gira, Denis non incide, i guizzi di Bonaventura non bastano e Brienza si fa vivo solo con un tiro al volo al 36’.
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