CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.
Barrientos, una luce nel buio (Blog Sicilia)
“Torna Barrientos e il Catania si vede la luce in una sera che comunque lascia l’amaro in bocca ai rossazzurri. Bene Spolli e Legrottaglie. Torna Bergessio ma per l’argentino la strada per il recupero completo è ancora lunga. Poco brillante Plasil. Frison 6; Peruzzi 6; Legrottaglie 6.5: Lavora il pallone con l’abituale eleganza. Puntuale, ordinato, tiene alta la difesa con intelligenza. Spolli 6.5; Alvarez 6: Paletta e ramazza, spazza qualunque cosa si muova intorno a lui. Il solito pitbull ringhioso e irriverente. Izco 6: Restituito al campo dopo lunga sofferenza, il recupero è graduale ma funziona. Sarà l’uomo chiave del centrocampo una volta trovato un regista all’altezza del ruolo. Guarente 6: Gira per il campo alla perenne ricerca dell’avversario da attaccare. La sua acconciatura, per quanto informe, è da preferire ai suoi tiri dalla distanza. Plasil 5.5: Qualche fraseggio rapido con il pitu e nulla più. L’attesa dell’altro Plasil si fa snervante. Barrientos 6.5: Rissoso, irascibile ma ricco di talento. Con lui in campo la squadra cambia fisionomia e acquista fantasia. Se c’è l’uomo della provvidenza questo è lui. Leto 6: Annusa il gol ma Rafael ne guasta la fragranza sul più bello. E’ l’occasione vera della partita. Si sbraccia, sgomita, sbuffa ma non è un centravanti. E si vede. Castro 6: Ci prova sempre e qualcosa combina. Tra errori veniali e buone intenzioni porta a casa la pagnotta. Bergessio 6; Keko s.v.: Monzon s.v: All. De Canio 5.5: Propone una squadra dal piglio battagliero, arrembante ma frenetica. Il peso del risultato ad ogni costo penalizza qualche giocata ma il Catania c’è e fa quel che può. Tranne segnare e vincere, la sola cosa che conta nel calcio.
Disastro Romulo. Castro da impazzire ma Rafael para tutto (Calciomercato.it)
“Frison 6 – Peruzzi 6,5 – Il giovane terzino argentino potrebbe essere una piacevole scoperta per i tifosi rossoazzurri, il ragazzo spinge con solerzia dal suo lato e quando deve, è pronto a lanciarsi in scivolata per recuperare palloni dalle gambe gialloblù. Dal 90’ Monzon s.v. – Legrottaglie 6,5 – Spolli 6,5 – Alvarez P. 5,5 – Per tutto il primo tempo narcotizza Iturbe e la giornata no di Romulo gli permette di fare un figurone, cala invece nella seconda frazione di gioco dove viene spesso saltato e non riesce a dare il giusto apporto alla fase offensiva etnea. Izco 6 – Il capitano siciliano compie un gran lavoro in fase d’interdizione recuperando molti palloni, meno bene invece quando si trova con la sfera tra i piedi, pesano infatti qualche errore in fase d’impostazione. Plasil 6,5 – Bella prestazione del centrocampista ceco che si rende protagonista di tanti inserimenti, fa ottimi movimenti senza palla (certe volte non assecondati dai compagni), nel finale cala comprensibilmente. Guarente 6 – Nel primo tempo non si rende certo protagonista di una bella prestazione, come un diesel cresce alla distanza e col tempo sale in cattedra orchestrando la manovra a centrocampo. Barrientos 6,5 – Dall’84’ Keko s.v. – Castro 7 – Un coltello affilato pronto a tagliuzzare e fare a brandelli la difesa veronese, corre tanto, e si diverte a dialogare con Barrientos e Plasil, mette in crisi Cacciatore e Romulo che non riescono a tenerlo. Nella seconda frazione di gioco riesce a dare quel quid in più al Catania con i suoi spunti, parte spesso dalla sinistra per poi accentrarsi e provare la conclusione. Leto 6 – Gioca in un ruolo non suo e si vede, il ragazzo tende infatti, come naturale, ad allargarsi creando un incolmabile vuoto centrale che spesso viene tappato dagli inserimenti dei centrocampisti. Triangola bene con i compagni di reparto e riesce a ritagliarsi qualche buona occasione, nel primo tempo ha sui piedi la palla dell’1-0 ma Super-Rafael gli dice no. Dal 75’ Bergessio 6 – Entra, corre s’impegna tanto ma la forma migliore è ancora lontana, birra nelle gambe per il futuro. All. De Canio 6,5 – Il suo Catania continua a sciorinare bel gioco anche se viene poco supportato dai risultati che per ora sono ancora deludenti. Alla squadra etnea sembra mancare tanto un ariete d’area di rigore che possa mettere dentro l’enorme mole di palle goal create dalla squadra.
Arbitro Damato 6,5 – Tira fuori poche volte il cartellino e non gliene facciamo di certo una colpa, non commette grossi errori e nel complesso tiene bene una gara molto maschia, è sempre pronto a sedare ogni piccola scaramuccia onde evitare che degeneri nella solita rissa. Buona direzione.
Catania-Verona 0-0: le pagelle (Gol Sicilia)
“Frison: 6,5. Peruzzi: 5,5. Monzón (dal 90′): s.v. Legrottaglie: 7. Si batte per novantacinque minuti con gagliardia. In alcune occasioni, si prende anche la licenza di impostare e lo fa con eleganza. Spolli: 7. Come il collega di reparto, disputa un match impeccabile. Per Toni e compagni, stasera, c’è veramente poca libertà di azione. Álvarez: 7. Torna titolare sulla fascia che, di solito, non è di sua competenza. Mette grinta e cuore, chiudendo tutti gli spazi agli esterni avversari. Si dimostra utile anche in fase di spinta. Izco: 6,5. Nel primo tempo il suo peso a centrocampo è fondamentale. Nella ripresa cala, ma è fisiologico, dopo un lungo infortunio. Le conclusioni più pericolose partono dai suoi piedi, ma Rafael è miracoloso. Guarente: 7. Finalmente una prestazione ampiamente positiva per il centrocampista cresciuto nell’Atalanta. Lotta su ogni pallone, fino alla fine, bloccando tutte le avanzate degli ospiti. In qualche occasione, si propone con successo anche nel ruolo di regista. Plasil: 6,5. Barrientos: 6. Anche oggi, si illumina solo a sprazzi. Peccato, perché i suoi piedi sembrano gli unici che possano imbeccare i compagni in chiara occasione da gol. Keko (dall’83’): s.v. Leto: 6. Bergessio (dal 74′): 6. De Canio lo inserisce troppo tardi, ma forse il Toro gioca anche più dei minuti a disposizione del suo stato di forma. Tocca pochi palloni, ma è impossibile dargli meno della sufficienza: pur di provare a dare una mano al Catania, è tornato in campo dopo soli quarantacinque giorni dalla frattura al perone. Al termine dell’incontro rimane in campo con il preparatore atletico per completare quello che per lui è stato solo un allenamento:il Catania ha bisogno di lui. Castro: 6,5. Regala dribbling e giocate a effetto al pubblico del Massimino, ma sbaglia sempre l’ultimo passaggio. Per diventare un giocatore completo, deve trovare la concretezza. All.: De Canio: 6. Finalmente manda in campo la formazione giusta. Tuttavia, i cambi sono tardivi: Peruzzi, probabilmente, andava sostituito prima; stessa sorte per Leto, ma Bergessio più di un quarto d’ora non poteva giocare.
Catania-Verona, le pagelle: Peruzzi propositivo, Barrientos opaco (Catania Today)
Il terzino argentino spinge, rivelandosi l’uomo in più in fase offensiva. Male invece il “Pitu”. Non incide nel match e sbaglia giocate per lui abituali. Dietro danno sicurezza sia Spolli che Legrottaglie. Importante il recupero di Izco
Catania (4-3-3): Frison 6; Peruzzi 6,5, Legrottaglie 6, Spolli 6,5, Alvarez 6,5; Izco 6, Guarente 5, Plasil 6; Leto 6 (Bergessio s.v.), Barrientos (Keko) 5, Castro 5,5.
Catania-Verona 0-0 (Ansa)
“Catania (4-3-3): Frison 6, Peruzzi 5.5 (45′ st Monzon sv), Legrottaglie 6, Spolli 6.5, Alvarez 6, Izco 6, Guarente 6.5, Plasil 6, Barrientos 6.5 (38′ st Keko sv), Leto 5.5 (30′ st Bergessio sv), Castro 6.5. (21 Andujar, 35 Ficara, 5 Rolin, 24 Gyomber, 33 Capuano, 7 Tachtsidis, 20 Freire, 23 Boateng, 32 Petkovic). All.: De Canio 6.5.
Verona (4-3-3): Rafael 7, Cacciatore 5.5, Moras 6 (33′ st Marques sv), Maietta 6, Agostini 6, Romulo 6, Donati 5.5 (39′ st Laner sv), Hallfredsson 6, Iturbe 6, Toni 5, Gomez 5 (23′ st Donadel 6). (31 Mihaylov, 12 Nicolas, 13 Bianchetti, 3 Albertazzi, 16 Rubin, 30 Donadel, 6 Martinho, 26 Sala, 7 Longo, 8 Cacia). All.: Mandorlini 5.5.
Repubblica
Catania (4-3-3): Frison 6, Peruzzi 5,5 (45′ st Monzon sv), Legrottaglie 6,5, Spolli 6,5, Alvarez 6, Izco 6, Guarente 5,5, Plasil 6, Barrientos 6,5 (38′ st Keko sv), Leto 5,5 (30′ st Bergessio sv), Castro 6,5. (21 Andujar, 35 Ficara, 5 Rolin, 24 Gyomber, 33 Capuano, 7 Tachtsidis, 20 Freire, 23 Boateng, 32 Petkovic). All.: De Canio 6.5.
Verona (4-3-3): Rafael 7, Cacciatore 5,5, Moras 7 (33′ st Marques sv), Maietta 6,5, Agostini 6, Romulo 5,5, Donati 5,5 (39′ st Laner sv), Hallfredsson 6, Iturbe 6, Toni 5,5, Gomez 5 (23′ st Donadel 6). (31 Mihaylov, 12 Nicolas, 13 Bianchetti, 3 Albertazzi, 16 Rubin, 30 Donadel, 6 Martinho, 26 Sala, 7 Longo, 8 Cacia). All.: Mandorlini 5,5.
La Sicilia Web
Catania (4-3-3): Frison 6, Peruzzi 5.5 (45′ st Monzon sv), Legrottaglie 6, Spolli 6.5, Alvarez 6.5, Izco 6, Guarente 6.5, Plasil 6, Barrientos 6.5 (38′ st Keko sv), Leto 5.5 (30′ st Bergessio sv), Castro 6.5. (21 Andujar, 35 Ficara, 5 Rolin, 24 Gyomber, 33 Capuano, 7 Tachtsidis, 20 Freire, 23 Boateng, 32 Petkovic). All.: De Canio 6.5.
Verona (4-3-3): Rafael 7, Cacciatore 5.5, Moras 6.5 (33′ st Marques sv), Maietta 6, Agostini 6, Romulo 6, Donati 5.5 (39′ st Laner sv), Hallfredsson 6, Iturbe 6, Toni 5, Gomez 5 (23′ st Donadel 6). (31 Mihaylov, 12 Nicolas, 13 Bianchetti, 3 Albertazzi, 16 Rubin, 30 Donadel, 6 Martinho, 26 Sala, 7 Longo, 8 Cacia). All.: Mandorlini 5.5.
Pitu e Pata, lampi e giocate (La Sicilia Web)
“Pagelle rossazzurre: Barrientos (foto Galtieri) e Castro danno vivacità all’offensiva etnea. Peruzzi soffre Iturbe, Leto si adatta ma non è a suo agio
“FRISON: 6 – In avanti il Verona fa pochissimo, lui si fa trovare pronto quando c’è da uscire su Iturbe. PERUZZI: 5.5 – Non sfrutta come dovrebbe la respinta di Rafael su Leto. Soffre Iturbe. LEGROTTAGLIE: 6 – SPOLLI: 6.5 – ALVAREZ: 6.5 – Si adatta con profitto a sinistra. Nessun problema con Gomez e impegna anche Rafael con un bel colpo di testa. IZCO: 6 – Il centrocampo del Catania ha bisogno di un giocatore come lui. Impegna subito Rafael dalla distanza e disputa un buon primo tempo, rallenta nella ripresa a causa di una condizione da perfezionare. GUARENTE: 6.5 – Messo al centro della mediana, offre una prestazione incoraggiante. Gioca con continuità recuperando diversi palloni. PLASIL: 6 – BARRIENTOS: 6.5 – Altro elemento chiave per il gioco etneo. Dà qualità alla manovra e lavora diversi palloni importanti, a cominciare da quello che manda Leto davanti a Rafael. LETO: 5.5 – Non è un centravanti e si vede. Quando è spalle alle porta non riesce a girarsi con efficacia. Combatte, ma non sfrutta una buona occasione. CASTRO: 6.5 – Vivace, cerca il tiro dalla distanza e sfonda più di una volta a destra creando serie apprensioni alla difesa scaligera. Peccato non rifinisca sempre a dovere. BERGESSIO, KEKO e MONZON sv DE CANIO: 6.5 – Probabilmente la migliore prestazione stagionale del Catania. Restano irrisolti i problemi di finalizzazione, ma almeno stavolta il Catania fa lavorare il portiere avversario. Segnali di ripresa sul piano mentale, anche se la classifica resta pessima.
BARRIENTOS E’ ISPIRATO, LETO NO (La Gazzetta dello Sport)
“CATANIA 5 FRISON 6 Praticamente inoperoso per 45 minuti, e anche dopo cambia poco. PERUZZI 5,5 Ha una palla gol, e la tratta da difensore quale è. (Monzon s.v.) LEGROTTAGLIE 6,5 Duella con Toni, e ha la meglio anche a causa degli scarsi rifornimenti al centravanti del Verona. SPOLLI 6,5 Primo tempo di relax, nella ripresa sempre in allerta ma bene. ALVAREZ 6,5 IZCO 6,5 Punge con tiri e punizioni, sfortunato. Equilibra bene la mediana. GUARENTE 5,5 Arranca in cabina di regia, costruisce poco ma difende bene. PLASIL 6 6,5 IL MIGLIORE BARRIENTOS Innesca Leto e Alvarez, poche sassate a sua firma e ha la forza anche di interdire su Toni in area. (Keko s.v.) LETO 5,5 Gira spesso a vuoto. Sembra promettere mari e monti ma non mantiene mai. (Bergessio s.v.) CASTRO 6 Un buon pallone sprecato e dei guizzi utili alla causa, però si perde sul più bello. ALL. DE CANIO 5,5 Segni di risveglio, buon Catania, ma la fase offensiva è da travaso di bile.
ARBITRO DAMATO 6,5 Perfetto nel gestire le ammonizioni e sedare in tempo ogni pericolo di farsi sfuggire di mano la gara. Lo Cicero 6,5 Preti 6,5
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