STAMPA/Palazzi – “I clubs di A che saranno deferiti”

Redazione

CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.

Il grande imbroglio (Repubblica)

“Arriva la valanga dei primi deferimenti per le scommesse: 83 provvedimenti relativi alle stagioni scorse, coinvolte le big cadette, compreso il Torino. Guai per Atalanta, Novara, Siena e Chievo

“La serie B a processo ventinove partite fasulle

“Oggi le notifiche a club e atleti: le sanzioni rischiano di stravolgere il torneo in corso […] Nella seconda tranche, a giugno, entreranno in scena i club di A: durante gli europei”

“Un ultimo velo sul marcio del calcio, oggi uscirà tutto — o quasi — allo scoperto: 300 pagine che fanno tremare, migliaia di allegati per motivare 83 deferimenti, solo i primi di un 2012 che si preannuncia molto lungo. I provvedimenti sono partiti ieri, firmati dal procuratore federale Stefano Palazzi. Scottano, seguono l’inchiesta giudiziaria della procura di Cremona per il calcioscommesse. Responsabilità presunta per il Chievo, punite subito Atalanta, Novara, Siena, squadre oggi in serie A che vengono deferite per illeciti risalenti alla passata serie B. S’abbatterà subito un terremoto sull’attuale classifica del campionato cadetto. I deferimenti riguardano infatti 33 combine: 29 di B di varie stagioni sportive; due di due differenti edizioni di Tim Cup (Chievo- Novara della scorsa stagione e Cesena-Gubbio di quest’anno, la partita della denuncia di Farina); due di Coppa Italia della Lega pro nella stagione sportiva2010/ 2011 (Monza-Cremonese e Pisa-Monza).

Scommesse, 22 club sotto accusa (Il Corriere della Sera)

“Ci sono Chievo, Atalanta, Siena e Novara. Poi squadre di B e Lega Pro

“Oggi i deferimenti: le classifiche rischiano di essere stravolte ed è solo la prima parte dell’inchiesta

“Quasi tutte le squadre coinvolte militavano in serie B all’epoca delle presunte combine, con l’eccezione del Chievo che potrebbe essere deferito per responsabilità presunta per la partita di Coppa Italia Chievo- Novara 3-0 (30 novembre 2010). È la forma di responsabilità più lieve: una società può essere accusata di responsabilità presunta quando i tesserati dell’altra squadra (o altri a lei estranei) si adoperano per procurarle un vantaggio, lei lo sa e non fa nulla per impedirlo. «A meno che ci sia un ragionevole dubbio che la società non abbia partecipato all’illecito o l’abbia ignorato». Dubbio che evidentemente gli uomini del procuratore Stefano Palazzi non hanno sul Chievo. Il Novara, invece, è una delle squadre in B all’epoca ma ora in A (anche se già retrocessa), che oggi sarà deferita per responsabilità oggettiva: nelmirino ci sono suoi giocatori per la partita citata col Chievo (il pentito Gervasoni parla del coinvolgimento di Bertani e Ventola) e per il pari con il Siena del 9 maggio 2011 (2-2, Carobbio cita Drascek). Le altre sono l’Atalanta (sospetti sulle partite con Ascoli e Padova) e appunto il Siena, anche se resta una minima possibilità che la società toscana sia oggetto di altri approfondimenti (verranno ascoltati sia il presidente Mezzaroma sia l’ex allenatore Conte) e venga inserita nella seconda tranche che riguarderà la A

Quasi tutta la Serie B trema per i deferimenti (La Sicilia)

“Il procuratore Palazzi ha firmato i primi deferimenti. Riguardano 22 società (una quindicina di B e alcuni club di A, cui verrebbero contestati episodi capitati nel torneo cadetto) e 61 tesserati, di cui 52 calciatori. Oggi le le notifiche. 29 gare cadette nel mirino

“Tra i club nel mirino, oltre alle tre attualmente in A, ci sarebbero anche Albinoleffe, Ascoli, Bari, Crotone, Empoli, Grosseto, Livorno, Modena, Padova, Piacenza, Pescara, Sassuolo, Reggina, Torino, Varese e Verona (in Lega Pro Cremonese, Frosinone, Rimini e Mantova). Il grosso dei club di Serie A, invece – compresi quelli citati dai supertesti Carlo Gervasoni e Filippo Carobbio dinanzi al pool di magistrati di Cremona guidati dal pm Di Martino (Lecce, Bari, Siena, Genoa, Chievo e Lazio) – dovrebbe slittare nel secondo troncone di inchiesta. Si aspetta il termine del campionato, domenica prossima, e, in ottica futura, si vuole evitare che il processo si sovrapponga mediaticamente agli Europei di calcio. In ogni caso sarà un’estate molto calda per il aclcio italiano perchè nel frattempo, il procuratore federale Palazzi riceverà le carte delle Procure di Bari e di Napoli (che stanno svolgendo delle rispettive indagini sul calcioscommesse), e dovrebbe sentire il presidente del Siena Massimo Mezzaroma (la cui audizione è slittata a metà maggio per motivi di salute) e l’ex allenatore del Siena Antonio Conte, campione d’Italia con la Juventus (che probabilmente dovrebbe essere ascoltato dopo la finale di Coppa Italia con il Napoli, il 20 maggio).

Terremoto col telecomando (Tuttosport)

“Questa prima tranche legata ai verbali di Gervasoni e Carobbio. Dellattuale campionato di A coinvolti Atalanta, Novara e Siena

“Il corriere espresso partito ieri da via Po alle 18.45 con 83 plichi non aveva le ali ai piedi di Mercurio, ma entro stamattina i fulmini di Scommessopoli avranno colpito le prime 22 società, tra club attualmente in A, B, Lega Pro o fallite, e 61 persone fisiche, tra queste 52 calciatori in attività, due calciatori non in attività al momento delle contestazioni ( Zamperini e Sartor ), 4 dirigenti o collaboratori di società, tre tecnici di cui 2 in attività al momento delle rispettive contestazioni. Il procuratore Stefano Palazzi ha deferito tutti questi soggetti per diverse fattispecie di reato sportivo nate dallanalisi di 33 partite: 29 della serie B (epicentro di questo terremoto, primo di una lunga serie che minaccia anche la A e unestate lunga fino ad agosto) in varie stagioni sportive, 2 di coppa Italia (Chievo-Novara e Gubbio-Cesena, pare) e 2 di coppa Italia di Lega Pro. La Figc ieri pomeriggio non ha potuto rendere noti i nomi: farà tutto stamattina quando il Mercurio delle cattive notizie recapiterà a tutti gli interessati, club e tesserati, il plico col dvd dei capi dimputazione che attivano la Disciplinare con gli effetti che leggete a fianco. Nonostante le tre notti trascorse da Palazzi e alcuni collaboratori fisicamente in via Po, con tanto di giacigli improvvisati, i nomi non vengono ufficializzati: il problema è stato, però, leffetto annuncio. I deferimenti dovevano?? essere resi noti ieri? Mah.

Altre due inchieste (Bari e Napoli) A luglio la serie A finirà alla sbarra (Il Corriere dello Sport)

“Con le notifiche dei deferimenti di oggi, si apre il primo processo a questa nuova fase del Calcioscommesse, iniziato la scorsa estate con la prima inchiesta (quella di Signori, Paoloni, Doni e del primo pentito Micolucci). E solo linizio. Già dai prossimi giorni, la Procura federale tornerà a mettere mani alla fase inquirente di questa vicenda, prendendo in mano le ultime fila dellinchiesta di Cremona (il filone-Gervasoni), visto che devono essere ancora ascoltati il presidente del Siena, Mezzaroma, e lallora tecnico dei toscani, Antonio Conte, fresco vincitore dello scudetto con la Juventus. Nelle prossime ore, poi, Palazzi si recherà a Bari per ricevere dal procuratore Laudati i primi faldoni dellinchiesta che ha visto in Andrea Masiello un nuovo pentito (ha certificato che il derby col Lecce fu combinato), in attesa di ricevere da Napoli le risultanze dellindagine che ha coinvolto lex portiere azzurro, Gianello.

Novara, Atalanta e Siena La A è subito sotto tiro (La Gazzetta dello Sport)

“La Procura ha deferito 22 società, 52 giocatori e 4 dirigenti InBpure Bari, AlbinoLeffe, Ascoli e Grosseto. Oggi tutti i nomi

“I numeri, almeno quelli, ora sono ufficiali e tra poche ore ci toglieremo anche ogni altro dubbio sui nomi: 61 tesserati, 33 partite, 22 società, ed è solo la prima parte. Ventidue le società deferite, e qui bisogna chiarirlo, a vario titolo. Cioè quasi tutte risponderanno di responsabilità oggettiva, a qualcuna potrà essere addebitata la responsabilità presunta (cioè qualcuno può aver agito per suo conto e a suo vantaggio senza che nessun suo tesserato fosse coinvolto), ma qualcuna rischia anche la responsabilità diretta (e la retrocessione all’ultimo posto in classifica) ove venisse dimostrata da Palazzi la responsabilità di uno dei dirigenti con potere di firma. L’elenco slitta a questa mattina perché il Procuratore federale Stefano Palazzi solo ieri nel tardissimo pomeriggio ha firmato gli 83 dispositivi, descritti in oltre 300 pagine, che sono stati inviati per corriere agli avvocati.

Lazio,Lecce e Genoa con il fiato sospeso fino a inizio luglio (La Gazzetta dello Sport)

“Tante altre società ancora in ballo in attesa delle nuove carte da Cremona, Bari e Napoli

“La serie A può attendere, diremmo parafrasando un film del passato. Attendere almeno un mese, la fine degli Europei per avere i suoi deferimenti. Qualche calciatore di Serie A è stato già sentito in questa prima tornata, ma i documenti più importanti devono ancora arrivare da Cremona, Bari e Napoli. Da questa ultima Procura nelle ultime ore circolano voci secondo cui l’inchiesta del pool «reati da stadio » è terminata e Palazzi avrebbe già ricevuto la documentazione relativa a Sampdoria- Napoli per la quale l’allora portiere di riserva del Napoli, Matteo Gianello, avrebbe tentato un illecito sportivo.


Be the first to comment on "STAMPA/Palazzi – “I clubs di A che saranno deferiti”"

Leave a comment