Il problema dell'atteggiamento
Un dato, però, sembra incontrovertibile. Gli uomini di mister Raffaele hanno saputo, durante questo girone d’andata, trarre vantaggio da situazioni complicate grazie al carattere. Le vittorie di Viterbo e Potenza hanno dimostrato che gli etnei sanno risolvere anche le partite più insidiose con la forza dei nervi, cosa che non è accaduta nel match di ieri. La grande differenza con le ultime partite sembra proprio questa. Un Catania disattento e a tratti svogliato, che cerca solo nell’ultimo quarto d’ora di forzare la mano. Non è un caso, dunque, che i gol siano arrivati da situazioni “episodiche”, come detto dallo stesso Raffaele in conferenza stampa. Le disattenzioni difensive sono frutto di questo atteggiamento, come lo è il rigore sbagliato da Sarao (due rigori sbagliati su tre, non sarebbe ora di lasciare lo scettro di rigorista a qualcun altro?).