Una settimana va via in fretta, quando alla fine di essa c’è una partita che aspetta. Tanto in fretta che alla domenica neanche più si ricorda cosa sia accaduto il venerdì, figurarsi il lunedì. Un modo per riannodare il passato al presente, ricordare la settimana e riviverla in pochi essenziali minuti, caricare l’evento della domenica poco prima che la partita abbia inizio, è questo..

Lunedì: Le prime parole in rossazzurro di Biraghi: l’apprezzamento per un” Maran preparatissimo“, il legame con Bellusci ed i buoni propositi di fare bene a Catania. Per questo c’è la partita col Livorno.

Martedì: le parole di Bergessio aprono la settimana di lavoro in avvicinamento al match con il Livorno “Domenica per noi comincia un nuovo campionato. Dovremo darci dentro e ritrovare il Catania dell’anno scorso […] magari aiutati dai nuovi arrivati, che rapidamente si stanno ambientando a questa nuova realtà”. Dopo la partita contro l’Italia aumentano le attese su Plasil.

Mercoledì: Guardando al futuro, ecco il nuovo settore giovanile. Belle parole “Valuteremo e valorizzeremo i ragazzi del territorio che vogliono mettersi alla prova“, costruire il futuro ma il presente si chiama Livorno.

Giovedì: Assaggio di partita. Settanta minuti con la Primavera, doppietta di Leto, goal di Plasil. Con Tachtsidis appena tornato ed Izco KO sarà venuta anche a Maran la tentazione di rivoluzionare il centrocampo?

Venerdì: Porte chiuse, non è una novità. Chissà che sorpresa prepara Maran. Chissà se Biraghi o Monzon, Tachtisidis o Plasil, Bergessio o Maxi Lopez.

Sabato: Nicola, non Legrottaglie, smargiasso: “Dicono di esser più forti, vedremo che dirà il campo”. Maran spera sia la volta buona. Deve essere la volta buona, è già partita..

Ed è già domenica.. Forza Catania!