Genoa? Ricordo.. Quel ritorno al Massimino dopo la squalifica

Ettore Attanasio

CATANIA – Come tutti i veri tifosi del Catania sanno, i ricordi più nitidi sono quelli rimasti impressi nelle partite viste dal vivo, perché solo allo stadio puoi sentire le vere sensazioni, respirare i veri odori, vedere i veri colori e sentire le vere voci del calcio. Pertanto, in questa rubrica ho preferito parlare delle partite che mi hanno visto realmente presente, in curva o nel settore ospiti di uno stadio colorato, poco o tanto, comunque di rossazzurro. Per iniziare, naturalmente parlerò di Catania- Genoa, e visto che negli anni della B non vivendo a Catania seguivo dal vivo le partite in trasferta, saltiamo ai Catania – Genoa della serie A.

Nella stagione 2007/2008 Catania e Genoa si incontrarono al Massimino. Il Catania torna a calcare l’erba del suo stadio dopo il lungo esilio successivo ai fatti del 2 Febbraio. Quella partita ha due incredibili coincidenze con quella che andremo a vivere la prossima domenica, si è giocata alla seconda giornata e sapete quando di preciso? Proprio il 2 settembre! A differenza di allora però, i giocatori troveranno un campo in condizioni migliori, visto che quel giorno era poco meglio di un campo di patate. Il buon vecchio Di Vaio all’epoca attaccante dei rossoblu a fine partita polemizzo’ duramente con la dirigenza etnea sulle condizioni del terreno, ed aveva ragione se la Gazzetta dello Sport dedicò addirittura una “spalla” per avvertire i campioni che, a Catania, avrebbero potuto rischiare le caviglie e non per la vigoria degli avversari. Erano i tempi dei ferri corti tra Catania e Comune di Catania, a chi spettava la manutenzione ordinaria? A chi quella straordinaria? Il manto erboso andava ripristinato o rifondato? E chi doveva deciderlo? E così via. Non fu quella la prima (ma l’ultima) volta che i rossazzurri si trovarono costretti ad esordire su di un manto erboso in simili condizioni.

La partita risenti’ molto di quel terreno di gioco e vuoi per quello, vuoi perché ovviamente il clima settembrino di Catania ha temperature da inferno caraibico, usci’ fuori un noiosissimo 0-0 con Bizzarri e Rubinho (i due portieri, ndr) impegnati in una partita a scopa per tutto l’arco dei 90 minuti. Minuti che parecchi tifosi non vissero integralmente. Proprio in quella partita fecero il loro esordio recinti di pre-filtraggio e tornelli, divenuti d’obbligo per la serie A, con conseguenti file interminabili a ridosso del fischio d’inizio che più d’un tifoso si perse.

Nell’ultima stagione invece le due squadre si incontrarono domenica 12 febbraio, e qualsiasi tifoso ricorderà a lungo quella partita, combattuta nel primo tempo e sbloccata da un rigore del solito Lodi. Nel secondo tempo assistemmo ad un’autentica scorpacciata di gol, el Pitu Barrientos realizzò la sua prima doppietta con la maglia rossazzurra e Bergessio completò il poker. Dopo quel successo, sconfitta a Torino a parte, inizio’ uno splendido periodo per la nostra squadra che ci fece arrivare ad un passo dalla qualificazione in europa league.

In totale, nei 28 precedenti al Massimino, il Catania ha vinto 16 volte, pareggiato 8 e perso 4 segnando 48 reti, subendone 31. Il passivo più largo tra le due formazioni è il 4-0 patito dal Genoa nel 2011/2012 a Catania che fa il paio con quello patito dal Catania nella Coppa Italia del 1936. Il numero maggiore di goal si è registrato sempre al Massimo nel 5-3 del 1963/64: 15′ Bicicli (GE), 21′ Fanello, 29′ Danova, 30′ Fanello, 32′ Fanello, 42′ Baveni (GE),58′ Danova, 66′ Locatelli (GE) rig.

L’ultimo successo dei rossoblu a Catania risale alla stagione di serie B 2004/2005 in cui i grifoni (promossi in A, poi retrocessi per frode sportiva) imposero l’1-3 al Massimino; illusorio il pareggio di Ferrante.

Domenica finalmente noi veri tifosi e zoccolo duro ci ritroveremo al Massimino per una nuova splendida avventura..siamo pronti..DAI CATANIA DAI!

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