CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.
Lanna:«Fu il baratro e non mi giro a guardare» (L’Arena)
“Appese le scarpe al chiodo, ora fa parte dello staff tecnico di Corini e sta scoprendo una prospettiva tutta nuova del mondo del calcio
“Cinque anni dopo la musica è cambiata. Più facile sorridere. Più facile raccontare quanto successo quel triste pomeriggio contro il Catania. Sfida in campo neutro. Chievo retrocesso. Lacrime dal cielo.Enon solo. Poi la risalita, la rinascita, una nuova storia. Salvatore Lanna, oggi collaboratore tecnicodiEugenioCorini, chiudeva proprio contro i siciliani la sua lunga avventura in terra veronese.Lestrade si divisero. Nonpersempreperò.OggiSalvatore è tornato ad intrecciare il suo percorso con quello del club della Diga. Per un nuova vita,perunanuovaopportunità. Lanna,ilCataniacinqueannidopo, cheeffetto le fa? «Tutto è cambiato. Io, il Chievo, gli interpreti. È rimasto intatto il valore di una società chehasaputorialzarsi, riprendere, riconfermarsi». Le risulta difficile parlare a distanzaditempodiquelgiorno? «La ferita si è chiusa. Mi sono messoalle spalleunmomento difficile.Proprioin questi giorni riparlandone con Sardo è riemerso un fotogramma dell’incontro. Obinnachesfiora il gol. E allora ci riprensi. E magari, per un attimo, la ferita si riapre. Ma è storia, ormai. E il presente dice che il Chievo è squadra che merita la serie A. E ha saputo subito riprendersela. Per quanto mi riguardo, quello è stato il momento più brutto sotto il profilo professionale ».
Un Chievo nuovo corso «Il Catania? Pericoloso» (La Sicilia)
“Il portiere Stefano Sorrentino: «Con Corini in panchina il nostro cammino è stato regolare». Guana: «Avversari con individualità di spessore
“A partire magari dalla partita di Catania, che un po’ tutti, nell’ambiente che gravita attorno alla società clivense, considerano tappa fondamentale nel percorso di crescita della squadra, non fosse altro perché il primo di una serie d’impegni (subito dopo il Siena, quindi il Cagliari in campo esterno) con formazioni pari grado che, fatta eccezione per la sfida con la Roma, condurrà l’undici gialloblù fino al giro di boa. «Il Catania ha molti giocatori di spessore, non sarà una partita facile – ha ammonito, in avvio di settimana, Sorrentino – e mai lo è stata. Tuttavia, vogliamo fare di tutto per interrompere la lunga serie di sconfitte esterne». Formazione. Non ci sarà Rigoni per squalifica (al suo posto potrebbe essere schierato Vacek ma non è escluso che tocchi a Guana agire da centrocampista centrale tra Hetemaj e, appunto, il giovane centrocampista ceco), in compenso Corini ritroverà il miglior Paloschi: l’ex milanista, in gol su rigore domenica scorsa nella rocambolesca partita con l’Udinese, potrebbe essere preferito al francese Thereau e giocare da punta avanzata del tridente d’offesa tra Luciano e Pellissier.
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