Ternana, quando l'abbondanza premia...

La defezione di Tonucci nel pre-gara, ha costretto Raffaele a virare sul 4-3-3, modulo più consono al materiale che aveva ieri a disposizione. Ma, diciamolo subito a scanso di equivoci, il Catania non ha perso né perché costretto a cambiare sistema di gioco, né per l’assenza inaspettata di Tonucci. Ha perso perché la Ternana è più forte e può schierare due formazioni quasi di pari livello. Del resto, basta scorgere il tabellino della gara di ieri per capire la differenza tra le due rose: mentre gli etnei non riescono a sfondare in attacco, Lucarelli si può permettere il lusso di tenere in panca dei punteros del calibro di Raičević, Peralta e Ferrante, senza che nulla cambi. Facile, quando in campo puoi schierare gente come Falletti, Torromino e Partipilo. Un abbondanza che poche squadre possono permettersi, e tra queste non c’è il Catania.