Troppa Ternana per il Catania: rossazzurri ko meritatamente

Fabio Di Stefano

Attacco dalle polveri bagnate

Se non segni, non vinci. Sembra un’equazione un po’ troppo semplicistica, ma non lo è. Sinora i rossazzurri hanno segnato 5 gol, alla media di uno a partita. Pochi, se vuoi ambire a qualcosa di importante. Perché quando segni con il contagocce non sempre può andarti bene – vedi le parate provvidenziali di Martinez contro Juve Stabia e Virtus – soprattutto quando il primo cazzotto lo subisci, invece di assestarlo per prima. È in quel frangente che emergono tutti i limiti di Silvestri e compagni: perché un conto è battagliare centimetro per centimetro e capitalizzare al massimo il gol su palla inattiva, un conto è rimontare contro avversari che ti chiudono gli spazi. E che, alla prima occasione, ti castigano con i loro giocatori più forti.