Catania-Siracusa, il derbyno: silenzio, tifo, gioia, rabbia e alla fine vittoria

Ettore Attanasio e Marco Di Mauro

Saliscendi di emozioni

Ma la storia del secondo tempo non si esaurisce con il gol di Marotta. Seguono cambi di umore repentini, a partire da quello che arriva col notare come nonostante il vantaggio non riesca a prendere campo e a consolidare il risultato. Così si arriva al gol del Siracusa,  che fa ripiombare il Massimino in uno stato di agitazione e fastidio ben superiori a quelli registrati prima del vantaggio rossazzurro. La prospettiva di un pareggio dopo la sconfitta col Potenza, in una partita comunque importante sia per la classifica che per il campanile, proprio non è accettabile e così quando Lodi si presenta sul dischetto, il pubblico del Massimino assapora già il 2 a 1 che però si ferma sui guantoni di Messina, facendo ripiombare l’intero stadio dentro un umore ancor più nero di quello così colorato dal pareggio di Catania.