È un Catania mai domo. Dove possono arrivare i rossazzurri?

Giorgio Grasso

Un Catania mai domo

La trasferta di Potenza conferma gli indizi lasciati dalla vittoria in zona Cesarini ottenuta a Viterbo. Questo Catania non vuole arrendersi mai. In due partite, disputate in piena emergenza, i rossazzurri sono riusciti ad ottenere sei punti. Segnando, tra l’altro, tutti e tre i gol negli ultimi quindici minuti di gara. Non è una casualità. Questa squadra, infatti, ha cambiato completamente l’approccio mentale alle partite rispetto al passato. Il Catania caratterialmente fragile di Bari è solo un lontano ricordo, ad oggi. Le vittorie contro la Viterbese e il Potenza non ci consegnano una squadra dal gioco sfavillante, né si tratta di nette affermazioni, ma ci lasciano segnali forse ancor più incoraggianti.

La forza degli attributi, si sa, nel calcio è fondamentale e gli etnei sembrano aver fatto incetta di coraggio e garra. Lo dimostrano le cinque vittorie in trasferta, ottenute spesso in campi storicamente ostili al sodalizio rossazzurro. Basti pensare a Monopoli, dove il Catania di Lucarelli cadde fragorosamente, o allo stesso Viviani, dove nella passata stagione gli uomini di Sottil si imbatterono nella prima sconfitta stagionale. Quella di Raffaele, dunque, è una squadra non bellissima, ma sicuramente cinica ed efficace.

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