Noi con la Voce: «Con la Virtus tanto cuore ma poca qualità. A Terni sarà dura»

Alessia Lo Monaco

Il Catania vince per 1-0 contro la Virtus Francavilla e guarda già al prossimo impegno in casa della capolista Ternana dell’ex Cristiano Lucarelli, in programma oggi alle ore 15:00. Nell’arco di quattro giorni i rossazzussi saranno chiamati a due impegni di spessore contro le prime del girone (domenica al “Massimino” ci sarà il Bari) e potrà dimostrare di aver fatto tesoro degli errori commessi all’andata.

La pensa così il protagonista di questa settimana del “Noi con la Voce”, Massimo Passanisi.

Massimo, il Catania ha portato a casa una vittoria importante contro la Virtus Francavilla. Un tuo commento sulla partita dei rossazzurri?

«La prestazione offerta dal Catania contro la Virtus Francavilla è stata come una delle tante viste quest’anno: tanto cuore e impegno ma non altrettanta qualità, anche per via delle assenze dei due giocatori più tecnici della rosa. Mi riferisco a Piccolo e Russotto».

Secondo te sabato chi si è messo in evidenza in positivo, o ti ha stupito, e perché?

«Ho visto bene Golfo, che ha corso molto e si è procurato il rigore. Tutta la squadra, comunque, si è impegnata e ha sudato la maglia. Come detto in precedenza manca la qualità, ma questo è un anno particolare. Per quelle che erano le aspettative iniziali stiamo facendo bene».

Il Catania al momento è a -5 dal terzo posto occupato dal Bari, ma con una partita in meno e il ricorso sui due punti di penalità ancora da discutere. Secondo te è questo l’obiettivo del Catania o si può pensare di puntare al secondo posto?

«Molto dipenderà dalle prossime due partite. Fare punti a Terni e fare bottino pieno in casa contro il Bari permetterebbe alla squadra di fare un salto di qualità, anche dal punto di vista mentale. A quel punto puntare al secondo posto sarebbe un obbligo. In caso contrario nessun dramma, bisognerà continuare a lottare partita per partita e alla fine disputare al meglio i playoff».

Cosa pensi di Raffaele? Ti hanno convinto le scelte tattiche dell’ultimo periodo?

«Raffaele è un buon allenatore per la categoria. Ha dalla sua il merito di aver creato un bel gruppo all’interno dello spogliatoio, cosa che nelle ultime annate era mancato. Probabilmente a Castellammare ha sprecato un tempo con una formazione un po’ troppo sulla difensiva. La scelta di puntare su Izco, che è ormai l’ombra del giocatore visto ai tempi della serie A, ha destato perplessità nei più. Detto questo, sul lavoro fatto fino sinora da Raffaele non si può fare alcun appunto».

Mercoledì altro turno infrasettimanale di prestigio contro l’imprendibile Ternana di Lucarelli. Secondo te il Catania come dovrà approcciare la gara per evitare di ripetere gli errori commessi all’andata?

«A Terni sarà dura. Loro hanno il miglior tecnico della categoria e un organico di spessore, la classifica parla chiaro in tal senso. All’andata non c’è stata partita, oggi speriamo di andare lì a fare il nostro calcio, giocando con concentrazione e decisione su ogni pallone. Alla fine, se il risultato dovesse essere positivo, porteremo punti fondamentali a casa».