Tifosi, giocatori, dirigenti in attesa. Anche questa settimana “si gioca la prossima”

Marco Di Mauro

Il programma sconvolto della squadra

I giocatori del Catania, dalla sfida di due settimane fa contro la Reggina (1-1) non sono impegnati in un incontro dal tenore agonistico rilevante. Di settimana in settimana, allenatore e preparatori atletici riscrivono e aggiustano il programma degli allenamenti in previsione di un esordio che pare spostarsi eternamente in avanti come la linea dell’orizzonte. Per circa un mese la serie C ha ritardato il suo inizio, in attesa di chiarimenti da Figc e tribunali sul destino delle cinque squadre iscritte in C ma con un piede in B. Quando tutto era pronto per la trasferta di Monopoli, due settimane addietro, tutto è stato rinviato. Persino la conferenza stampa pre-gara di Sottil a Torre del Grifo. La scorsa settimana è arrivato il rinvio anche per le sfide contro Siracusa e Matera. Una situazione logorante e mai vista l’ha definita Sottil. Mentre i calciatori, sui social, mostrano evidenti segnali di perdita della pazienza. Vogliono giocare, vogliono tornare protagonisti delle pagine di sport togliendo il posto ai faccioni di avvocati e dei dirigenti di questo calcio. Di certo si sa che dopo due giorni liberi, i calciatori si rivedranno a Torre del Grifo lunedì, senza ancora alcuna certezza di quale sia il loro prossimo avversario né di quando l’affronteranno.