CATANIA – Ligabue l’11 Giugno 2014 a Catania. Notizia che ha avuto grande risalto sui quotidiani locali e tra i fans e non del cantante rock emiliano. Le prime perplessità le ha mosse invece il Calcio Catania. La prospettiva di un concerto, da ospitare sul manto erboso dello stadio Massimino, non entusiasma la società rossazzurra che, dopo il “no” al concerto di Vasco Rossi (programmato anni fa), attraverso un comunicato stampa ha manifestato il proprio dissenso e le proprie perplessità sulla decisione del Comune. A tal proposito abbiamo parlato con Fabio Pagliara, consulente per lo sport del Comune di Catania che, insieme al Calcio Catania, sta discutendo anche della “convenzione stadio”

Dott.Pagliara, quali sono i problemi causati dalla decisione di ospitare Ligabue al Massimino?
“Sono stupito, ma non voglio in alcun modo alimentare polemiche. Anzi, non vedo proprio che polemica possa esserci. Il Catania esprime una giusta preoccupazione: che sia garantita la massima attenzione verso le condizioni del manto erboso in occasione del concerto. Siamo assolutamente d’accordo su questo. Perciò, anche se in base agli accordi tra Comune e Calcio Catania il club non ha potere di decidere sullo svolgimento o meno dell’evento, tengo a precisare alcuni punti chiave: Se, come nel caso del concerto di Vasco Rossi, l’evento fosse stato programmato durante il campionato, mi sarei opposto fermamente, poiché le preoccupazioni del Catania sarebbero state fondante. Nel caso del concerto di Ligabue non lo sono.

Perché?
“Voglio rassicurare tutti. Intanto, il concerto è fissato per l’11 Giugno. A campionato finito ed a due mesi dall’inizio della stagione successiva. La società che per conto del Catania si occupa della manutenzione del manto erboso effettua la risemina a Luglio. Quindi il manto erboso non potrebbe essere danneggiato in alcun modo. Un’altra precisazione. Oltre ad esserci tanti giorni per l’eventuale risistemazione del terreno, saranno stipulate delle assicurazioni apposite, che copriranno ogni danno, proprio per garantire che l’organizzazione dell’evento abbia la massima cura verso il manto erboso. L’attenzione in tal senso sarà totale. Riconosciamo tutti che da quando è il Catania ad occuparsi della manutenzione del manto erboso, questo è notevolmente migliorato, tanto da esser definito tra i campi migliori dell’interno campionato di serie A. Proprio per questo, a scrivere il verbale di consegna del manto erboso agli organizzatori sarà la stessa società che, da anni, per conto del Calcio Catania, si occupa della manutenzione. Il documento servirà a stabilire le condizioni del manto prima del concerto e valutarne oggettivamente le condizioni alla riconsegna.

Il Catania ed i suo tifosi possono stare tranquilli?
“Assolutamente sì. Verrà usata la massima attenzione. Aggiungo che, di comune accordo con gli organizzatori, il palco non sarà collocato sul manto erboso, proprio per scongiurare ogni eventuale danneggiamento del manto dovuto al peso della struttura. Chi organizza a Catania organizza lo stesso concerto a Roma ed a Milano. Sono dei professionisti. Prova ne è che società come Lazio, Roma, Inter o Milan, appresa la notizia, non hanno mostrato alcuna perplessità o preoccupazione.

“Abbiamo immaginato questa come una grande giornata di festa, in cui finalmente la grande musica torna a Catania a distanza di lungo tempo dall’ultimo grande evento ospitato. Non vorremmo in alcun modo rovinare questa festa, men che meno danneggiare il Catania che per questa città è una risorsa preziosa ed indiscutibile.