CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.
Rilancio Catania Effetto Martinho (La Gazzetta dello Sport)
L’esterno brasiliano a segno col Vicenza «Ora battiamo l’Entella e saliamo ancora»
“Lungamente attesa e tanto sofferta, certo, ma la vittoria sul Vicenza è solo il primo tempo di una partita lunga 180 minuti. Solo con un successo anche sull’Entella il Catania potrà dire di avere rialzato la testa. Fare le pulci a questa vittoria poco esaltante nonostante il risultato, non avrebbe molto senso in questo momento di intensa paura e poche certezze. La speranza di tifosi e ambiente rossazzurro è che la cura dei 3 punti ridia smalto e convinzione. E soprattutto di riprendere a correre come le compete e come dovrebbe fare una squadra candidata alla promozione. Quindi aveva ragione il tecnico di Ottaviano a parlare di «aspirina » parlando dell’esito del confronto contro il Vicenza, la guarigione è ancora lontana e passa obbligatoriamente dal secondo successo consecutivo nel doppio turno casalingo. Martinho Tre gol la formazione etnea li aveva segnati solo nella prima giornata ma non erano bastati ad acciuffare la vittoria contro il Lanciano (3 a 3) poi semmai li aveva subiti (a Vercelli, dal Bari e a La Spezia).
Stasera Bologna e Trapani aprono le danze (TuttoSport)
“ Il Catania, che ha lasciato l’ultimo posto con la vittoria sul Vicenza, riceve l’Entella gasatissimo per il successo sul Frosinone: è chiaro che i siciliani, se vogliono provare a cambiare la stagione, non possono fallirla.
Tifosi-Catania, una vittoria serve ma non basta a restituire fiducia (La Sicilia 25 Ottobre 2014)
“Può una vittoria cancellare tutto? No, di certo. Ma può essere senz’altro un inizio. Un piccolo segnale per riallacciare un rapporto c’è stato. Non è mancato. Perché dopo i fischi del primo tempo sono arrivati gli applausi dalle tribune. Dalle curve, invece, la sola vittoria, forse, non basta per rinsaldare il rapporto. La parola d’ordine dovrà essere continuità, impegno, lotta, cuore e passione per la maglia. E occorreranno i risultati per risalire quella classifica che condannava perentoriamente, prima della partita con il Vicenza, l’inizio del campionato del Catania, ultimo. Sta ora ai giocatori trasformare tutto in oro. La partita chiave sarà senz’altro quella di martedì contro la Virtus Entella perché lì Capuano e compagni dovranno necessariamente riscrivere la storia di quest’inizio impervio. Una seconda vittoria di fila darebbe senz’altro alla classifica del Catania una nuova dimensione, uno slancio e nuove prospettive.
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