Gazzetta dello Sport
Fonte: AlbaniaNews
Iltecnico ospite: «Abbiamo dominato, rigore contro inesistente». Sottil non parla.In 20.000 al Massimino
A poteosi Lodi, spettacolo Trapani. Il 2-2 del Massimino ha più protagonisti, tutti rimasti in silenzio nel dopogara, tranne il tecnico ospite: Italiano, che sfoga tutta la sua rabbia sull’epilogo e le decisioni dell’arbitro.«Abbiamo dominato per 70’, ma il rigore fischiatoci contro, del 2-2, è assolutamente inesistente. Non si può dare un penalty di quel genere, una cosa che non sta ne’ in cielo ne’ in terra».Italiano mastica amaro, ed è comprensibile: ma Lodi ha rimesso in gara il Catania, al tappeto sullo 0-2. Senza velocità Il Catania nonèuna squadra veloce come il Trapani e la mossa, attuata nella ripresa da Sottil (squalificato, in panca è andato il suo vice Cristaldi) cioè l’inserimento di Lodi e la presenza di Sarno non accende i rossazzurri.Idue fantasisti cambiano la trama di un match segnato dall’inizio dal gol di Tulli. Lodi sale in cattedra, segna un gol da centrocampo ma non esulta. Vuole il bis e se lo guadagna facendosi atterrare da Evacuo nelfinale di partita. Calcia il rigore e segna il suo tredicesimo gol stagione, se si tiene conto della stagione regolare. Esulta, adesso, sì, sotto la curva e si batte il petto perché sente sua la maglia. Il pubblico lo osanna, qualcuno lo aveva dimenticato. Ma Lodi si è ripreso la scena con la sua esperienza, coi suoi colpi. Armonia Trapani Il personaggio, in casa granata, è Giacomo Tulli e non solo perché sblocca il punteggio: in ripartenza brucia gli avversari con una facilità impressionante. E meno male che i granata erano alla prima gara degli spareggi e non giocavano dal 5 maggio. Il riposo, a volte, fa bene se si mantengono lucidità e vigore fisico. Italiano fa centro perché rischia una formazione di gamba. Evacuo in panca, Nzola in avanti ad allungare il Trapani quando serve. E Taugourdeau a gestire le uscite della difesael’impostazione del gioco. La crisi societaria e il successivo rilancio non si riflettono sulla prestazione dei calciatori, anche se nel finale i granata subiscono l’imperioso ritorno etneo.