Stampa: Peruzzi, 6mln o non se ne fa nulla. Il calciomercato non è finito..

Redazione

CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.

Peruzzi, il corteggiato Arsenal a casa Catania Sei milioni e si chiude (La Gazzetta dello Sport)

“Sempre sul fronte delle uscite tante le richieste per Lodi, Bergessio Frison e Bellusci

” Gino Peruzzi resta o sarà dirottato all’Arsenal? Dopo una serie di acquisti e di clamorosi ritorni alla base, il Catania deve valutare bene in che modo comportarsi di fronte a una richiesta importante. Il club del manager Wenger ha ceduto il terzino destro Debuchy e ha individuato nel laterale rossazzurro un possibile sostituto. Non l’unico. Il Catania ha ricevuto una proposta e l’a.d. Pablo Cosentino, che ha fatto il giro del mondo per riportare Rinaudo in rossazzurro (ha trattato a Lisbona) e per agganciare altri calciatori, avrebbe accettato di incontrare oggi i dirigenti inglesi. Soldi Se l’offerta sarà importante (non meno di sei milioni) Peruzzi si potrebbe anche sganciare e lasciare Catania dopo aver detto di sì al declassamento tra i cadetti. Il Catania valuterà, intanto, si sta cautelando con due soluzioni. La prima, è già nota, riguarda il giovane Mattiello, da settimane accostato al club di via Magenta. Il calciatore verrebbe ceduto in prestito dalla Juventus già nei prossimi giorni. Ma la società aveva anche monitorato, un mese fa, il laterale dell’Avellino Luca Bittante, classe 1993. Conosce la categoria, ha velocità e abilità nelle due fasi di gioco. Osservato in più di una occasione, Bittante potrebbe essere il sostituto di Peruzzi, qualora andasse via

Catania stellare in attacco La difesa avrà più solidità (La Sicilia 21 Luglio 2014)

“ Non è stata una domenica come tutte le altre. Certo, il Catania ha lavorato come sempre. Ma con un’idea in più. Non inedita, perché sul ritorno di Rinaudo scommettevano in molti, anche all’interno del gruppo rossazzurro. Cambieranno gli equilibri del centrocampo. O forse resteranno potenzialmente intatti. Perché Fabian era parte integrante della squadra che, nella scorsa stagione, perdeva colpi su colpi. Ma emergeva sempre l’orgoglio e il carattere rude dell’ex Sporting Lisbona che, poi, nella vita, ha un carattere mite, gradevole. A tratti persino timido. Gli ultimi confronti della scorsa stagione sono serviti al tecnico Maurizio Pellegrino per osservare, confrontare, sperimentare, rendersi conto. Due sono le soluzioni: Rinaudo centrale, con Izco a destra e Martinho a sinistra. Senza dimenticare Almiron jolly e pronto a subentrare in qualsiasi situazione, anche ambendo a un ruolo di titolare. Seconda soluzione: dovesse restare Lodi i due potrebbero giocare insieme, ma alla luce di quanto visto nel finale della stagione scorsa, il posto di centrale sarebbe una corsa a due tra il fantasista campano e l’argentino riscattato a titolo definitivo dallo Sporting Lisbona. Il centrocampo cambia, anzi torna all’antico. Rinaudo schermo della difesa, gli esterni che ripartono veloci fino al cross sotto porta. Rosina che torna a riprendersi palla, perché anche l’ex del Siena ha doti spiccate lontano dalla porta: ripartenza, tagli e tiri in porta possibili. Doti simili, quelle di Lucas Castro. Salta l’uomo, percorre tutta la fascia, anche in fase di non possesso. Il terminale offensivo è Emanuele Calaiò, realizzatore sopraffino, caratteristiche diverse rispetto a quelle di Gonzalo Bergessio. Ci saranno più compagni, attorno all’arciere, pronti a muoversi per metterlo nelle condizioni di conquistare spazio e scegliere il tempo per una conclusione a rete. Ovviamente Calaiò non è un calciatore che sta fermo e aspetta la palla a due passi dalla porta. Cambi di direzione, corsa, visione di gioco totale. Per dirla con le parole di Pellegrino, Emanuele gioca per la squadra e con la squadra.


Be the first to comment on "Stampa: Peruzzi, 6mln o non se ne fa nulla. Il calciomercato non è finito.."

Leave a comment