Il Catania ferma la capolista. Bene Diop ed Addamo

Ettore Attanasio

MASCALUCIA (CT) – Nella quarta giornata del girone C del campionato Primavera si affrontano due squadre ancora imbattute in campionato, le uniche insieme alla Juve Stabia. Il nostro Catania che ha 6 punti in classifica frutto di una vittoria e 3 pareggi cerca conferme dopo le 2 vittorie consecutive, in casa del Vicenza in Coppa Italia e in casa della Ternana in campionato. La Lazio  invece ha 10 punti e cerca di difendere il primo posto dalle insidie del Napoli, Le due formazioni azzurre infatti sono divise solo da un punto.

Le 2 squadre giocano con un modulo speculare, 4-3-3 per entrambe. Gli ospiti partono forte e colpiscono un palo con un tiro da fuori aria di Cataldi. Nei primi minuti hanno il pallino del gioco ma è il Catania a passare in vantaggio,  al decimo Barisic viene atterrato in area di rigore dal portiere laziale Costanzo e Addamo trasforma il calcio di rigore.

La Lazio non accusa il colpo  e dopo appena cinque minuti ristabilisce subito la parità con una splendida punizione da posizione molto decentrata, la parabola calciata da Falasca si infila sotto l’incrocio dei pali.  Al minuto  17 altra punizione  per i biancazzurri molto simile a quella precedente ma dall’altra parte dell’area di rigore, stavolta fortunatamente la conclusione calciata da Cataldi si infrange sulla traversa, per il giovane laziale è il secondo legno in pochi minuti. La partita in questo frangente è molto divertente, e il Catania al 24° passa nuovamente in vantaggio con Garufi che calcia un pericoloso pallone che viene però respinto dalla difesa avversaria, sulla ribattuta ancora lui trova un destro chirurgico che si infila nell’angolino basso della porta biancazzurra.

Il secondo gol  stavolta non viene digerito dai laziali che rallentano la loro azione, e il Catania controlla la partita rendendosi molto pericoloso nei minuti ri recupero con Addamo che spara da ottima posizione sopra la traversa. Da segnalare alla fine del primo tempo l’infortunio di 2 giocatori laziali Crecco e Paterni sostituiti da De Francesco  e Alleva.  Primo tempo molto divertente ed equlibrato.

Nella ripresa gli elefantini partono con gli stessi  11 e la partita riprende con i soliti ritmi frenetici, al 12esimo il nostro estremo difensore Costanzo per respingere con i pugni uno spiovente in area di rigore, colpisce l’attaccante biancazzurro Vivacqua insieme al pallone e l’arbitro assegna il secondo calcio di rigore della partita. Barreto lo trasforma e la partita è di nuovo in equilibrio. Vivacqua non riesce più a rientrare in campo e viene sostituito, non consentendo più cambi al mister capitolino Bollino. Intorno alla metà del secondo tempo il Catania prova a ripassare in vantaggio prima con Barisic che perde troppo tempo per la conclusione in area di rigore e poi con Aveni che non sfrutta uno splendido assist di tacco del solito Barisic.

Dopo una conclusione da fuori area per la Lazio, parata da Costanzo, il Catania ha l’ennesima palla gol per passare in vantaggio, Barisic si invola verso la porta laziale ma al momento di scavalcare il portiere Biancazzurro Sfrankosia si fa togliere il pallone dai piedi da quest’ultimo. Ora il Catania da la netta sensazione di poter passare in vantaggio da un momento all’altro, ci prova al  40 esimo dopo uno splendido lancio di Addamo, con Aveni che   spreca tutto facendosi anticipare dai difensori avversario. E ancora nei minuti di recupero con un colpo di testa di Barisic e con una conclusione a pochi metri dalla porta incredibilmente fallita da Aveni.

La partita finisce 2 a 2, se nel primo tempo il predominio è stato leggermente biancazzurro, nel secondo il Catania ha ampiamente dominato ed è stato un po troppo sprecone. Comunque ottima prestazione degli elefantini contro la capolista del torneo.

IL MIGLIORE DEL CATANIA: Assegno la palma di migliore in ex-aequo  ai due centrocampisti  Diop e Addamo. Il primo incontrista, il secondo suggeritore, entrambi autori di una pregevole prestazione, 2 giocatori da osservare bene.

LE DICHIARAZIONI POST GARA DI MISTER PULVIRENTI:  “Ai punti usando un termine pugilistico avremmo vinto, avendo avuto molte occasioni da gol, comunque recrimino sul risultato ma non sul gioco, infatti si sono visti molti miglioramenti in campo e se si confronta questa prestazione con la prima in casa contro la Juve Stabia si può notare il progresso sia del gioco corale che dei singoli giocatori. I nuovi  acquisti hanno dato spessore alla squadra, col loro talento stanno facendo crescere anche gli altri. Barisic è un ottimo attaccante, difende benissimo il pallone, ma deve essere più cattivo e deciso in zona gol.

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