Defaillances mentali e problemi tattici: derby amaro per i rossazzurri

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Giorgio Grasso

Introduzione

Il Catania torna da Palermo con un punto che sa di sconfitta. Un pareggio nel derby, in trasferta, di norma sarebbe un buon risultato, ma il match della Favorita non ha avuto nulla di normale. In un’atmosfera surreale – un derby senza pubblico, anche se ostile, è di una tristezza desolante – e contro una squadra fortemente rimaneggiata dall’emergenza COVID-19, gli etnei non vanno oltre un pareggio. Un risultato che matura dopo una partita giocata a dir poco timidamente dall’undici rossazzurro, subendo più volte la manovra dei padroni di casa. Nella serata del “Renzo Barbera” si sono rivisti tutti i fantasmi evocati dalle partite con Ternana e Bari, sia sul piano tattico che, soprattutto, su quello mentale.