TdG, grande investimento per piccoli risultati. Emblema della “malagestione” del Catania

Fabio Di Stefano

Le difficoltà societarie e l'effetto Torre del Grifo

Ce n’è abbastanza, dunque, per sancire il fallimento “gestionale” di Torre del Grifo: una struttura che potrebbe e doveva essere una fabbrica di talenti, frenata dalle capacità dei responsabili dello staff tecnico e dirigenziale di valorizzare i ragazzi, monitorare i prospetti sui quali investire di più, programmare la crescita sportiva, intervenire laddove mancassero in organico i prospetti cercati, e prepararli per la prima squadra. Naturale conseguenza, è quella di assistere ad approcci in prima squadra accompagnati da dubbi e improvvisazione, con alcuni ragazzi  lanciati  tra i grandi nei momenti sbagliati, a volte più per mancanza di alternative che per mera scelta. Tutto questo a discapito del Catania. E delle proprie casse, che specie in un momento di così grande sofferenza avrebbero potuto e dovuto trovare in Torre del Grifo un’ancora di salvezza…