Catania vs Comune: Bianco: «Club sollecitato a sottoscrivere documenti»

Redazione

Attraverso la propria pagina Facebook, il sindaco di Catania, Enzo Bianco, interviene per spiegare quanto accaduto sabato mattina al Massimino. Nel giorno di Catania-Fidelis Andria, al Catania è stato negato l’accesso allo stadio perché il club si è rifiutato di firmare un documento di assunzione di responsabilità obbligatorio per prendere in carico l’impianto sportivo comunale. Secondo Pietro Lo Monaco, dg del club etneo, il documento sarebbe penalizzante e per questo si sarebbe rifiutato di firmarlo. La situazione era poi stata sbloccata, permettendo il regolare svolgimento della partita, grazie all’intervento della Questura di Catania. Il primo cittadino di Catania, al quale il dirigente rossazzurro aveva rivolto alcune delle sue osservazioni sul caso, risponde:

“In Italia tutte le squadre che giocano in uno stadio di proprietà comunale seguono delle procedure codificate, che si tratti di un affidamento pluriennale (che il Calcio Catania cinque anni fa non volle) o di una concessione in uso, come attualmente in vigore nel nostro stadio e come avvenuto anche lo scorso anno. Il #Comune ha confermato le agevolazioni e le riduzioni praticate già la scorsa stagione, nei limiti consentiti dalla legge, proprio per aiutare la squadra etnea (1.500 euro a partita per le partite di serie C). Prima del match con l’Andria, l’Assessorato allo Sport ha predisposto, come ogni settimana, il testo della concessione in uso dello stadio: un semplice documento che il Calcio #Catania deve firmare prima di ogni partita, prendendo in carico la struttura. La procedura è identica da alcuni anni. Nonostante i solleciti dei giorni scorsi, la società non ha provveduto alla sottoscrizione neanche il giorno della partita. Ciò nonostante sono personalmente intervenuto perché la partita contro la Fidelis Andria potesse egualmente giocarsi con provvedimento ad hoc, per tutelare i tifosi e l’immagine della città e dei colori #rossazzurri. Ovviamente ci aspettiamo che la Società sottoscriva i documenti per i prossimi incontri casalinghi, come è suo dovere. Il Comune ha dunque adottato il provvedimento proprio per aiutare la squadra in un momento in cui sembra – ed auspichiamo – profilarsi finalmente una stagione all’altezza della tradizione calcistica rossazzurra”.