Fischi preziosi. Pazienza finita, servono vittorie per recuperare fiducia

Ettore Attanasio e Marco Di Mauro

I fischi

Se il tifoso fischia un motivo c’è, e la cosa più intelligente da fare sarebbe provare a capire le ragioni di questi fischi. In modo da usarli come sprone per migliorare. I fischi non sono un segno di poco attaccamento alla squadra, anzi. E se il pubblico del Massimino ha fischiato la squadra di Sottil non è certo stato colto da attacco di isterismo collettivo, né sarebbe intellettualmente onesto venisse bacchettato da chicchessia, un po’ come fatto lo scorso anno da Lucarelli che ai contestatori aveva consigliato di andare a giocare al Bingo e che adesso ha lui tutto il tempo per dedicarcisi, invece. La contestazione a squadra e tecnico è un momento importante della stagione del Catania, chiamato a svoltare radicalmente rispetto all’andazzo preso nelle ultime quattro partite, in cui il pubblico ha sempre e comunque sostenuto nonostante le difficoltà evidenti e i risultati deludenti. Ma il 2-0 contro il Catanzaro è stato davvero troppo per mantenere calma e fiducia.