Storie di Tar e ingiustizie: «Se il ladro fugge, lascialo andare»

Marco Di Mauro

La seconda, singolare, motivazione

La seconda motivazione data dalla giudice Panzironi è – in soldoni – che il diritto del singolo club non vale quanto il mantenimento dello stato delle cose. Anche se questo è viziato da scorrettezze o abusi di potere. Nel merito, anche in questo caso, il Tar ha sostenuto il principio secondo cui una volta iniziato il campionato di Serie B, anche se fondato su più che sospette basi illegali, sia più importante che continui piuttosto che fermarlo e farlo ripartire in una condizione di legalità. Un principio che va al di fuori di ogni logica o ragione del diritto. Che equivarrebbe un po’ come sostenere: se il ladro scappa non bisogna fermarlo.