Ciccio Famoso nel murale del Massimino? Rizzo: «Cercheremo soluzione»

Marco Di Mauro

Il volto di Ciccio Famoso tra quelli delle glorie rossazzurre del passato, che presto o tardi saranno immortalate lungo le mura esterne del Massimino. La proposta, avanzata attraverso i social, è piaciuta subito ai promotori del murale. Emanule Rizzo è tra questi, e a MondoCatania spiega: «Ci impegneremo a fondo per trovare una soluzione». C’è difatti un impedimento: il bando pubblico per la realizzazione dell’opera è già stato chiuso.

A seguito della scomparsa del fondatore della Falange d’Assalto – che nel 1979 fu il primo gruppo ultra a comparire nel panorama catanese – sono state diverse le proposte che amici o semplici tifosi o conoscenti hanno avanzato per commermorarlo. A quella di intitolargli una delle due curve del Massimino è seguita l’idea di trovargli posto nel murale delle glorie rossazzurre che – si spera in tempi brevi – correrà lungo le mura esterne dello stadio che danno su via Cifali. «Il bando è chiuso. Chiederemo se c’è modo di fare un’integrazione ma mi pare impossibile», dice Rizzo.

Il fatto è che l’opera è stata appaltata con bando pubblico ed i bozzetti degli artisti sono, tra l’altro, già arrivati. Sta adesso a una commissione valutarli e scegliere il vincitore. Seguirà il via ai lavori. Qualora non si venisse a capo di questo intoppo meramente burocratico, l’intenzione di dedicare a Ciccio Famoso uno spazio nel murale sarà tenuta in considerazione: «Proveremo a trovare una soluzione extra-bando. Magari – propone Rizzo – si potrebbe fare una colletta per pagare all’artista vincitore il costo aggiuntivo. Non si parla di più di 200 euro».

L’opera di riqualificazione delle mura esterne dello stadio Angelo Massimino, così come progettata, dovrebbe partire dagli ingressi della Sud. Proprio la curva in cui lo striscione della Falange ha raggiunto il suo massimo splendore. «La figura di Ciccio è parte integrante della storia del Calcio Catania e in particolare della tifoseria rossazzurra – aggiunge Rizzo -. Non solo in questo fondatore della Falange d’assalto ma anche perchè fautore di tante battaglie e azioni di protesta in difesa dei nostri colori». Domani i funerali, nei pressi del castello Ursino.

Fonte: Facebook