Introduzione

Analizzare una qualsiasi partita persa dal Catania negli ultimi anni è esercizio facile oltreché noioso e scontato. Sono sconfitte tanto uguali tra loro che quasi basterebbe averne vista una per poter commentare tutte le altre. Con il risultato che ogni tentativo di analisi risulta quasi superfluo. Volendo usare una metafora, sarebbe come pensare di dipingere una facciata che sta per crollare sotto gli effetti di un terremoto. Ce n’è abbastanza per comprendere come il susseguirsi dei risultati negativi, e dell’ormai inevitabile ennesimo fallimento sportivo, sia figlio innanzitutto di ciò che avviene fuori dal campo.

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