Il Catania non è all’altezza dei propri tifosi. Ma la palla è tonda e… chissà

Ettore Attanasio e Marco Di Mauro

Gemellaggio e futuro

Il pareggio contro il Trapani racconta anche del gemellaggio tra le due tifoserie. Con tanto di bandiere e rappresentanza trapanese in curva Sud. A guardare il derby siciliano, e a tifare con gli amici catanesi, erano presenti anche alcuni esponenti del tifo organizzato del Napoli. Una gara che insomma è riuscita a unire, a regalare uno spettacolo invidiabile sugli spalti. La sola cosa che – gol di Lodi a parte – può dire di esser valsa il prezzo del biglietto ma soprattutto il prezzo dell’attesa. Il risultato finale lascia aperta ogni possibilità. Vero. Come vero è che il Trapani ha dimostrato ampiamente la propria superiorità rispetto al Catania. Nonostante i problemi societari, nonostante una squadra non costruita per centrare la promozione in serie B. Il pallone però è tondo e la fede dei tifosi del Catania va ben oltre gli uomini, i ragazzini e i bimbi che fanno parte della squadra del Catania. La fede dei tifosi del Catania è nella maglia e nella speranza che qualcuno, nell’Olimpo del calcio, abbia fatto il conto di quanto chi crede davvero nella maglia del Catania, sia in credito con la giustizia. E quindi chissà, che quest’anno non possa essere, a dispetto di ogni indicazione che arriva dalla squadra e dal campo, l’anno fortunato in niente va per il verso giusto e alla fine si festeggia comunque. A Trapani, saranno i padroni di casa ad avere tutto da perdere e a rischiare di far magari troppi calcoli e ragionamenti sui due risultati buoni per passare il turno. Il Catania, di contro, sa che conta solo vincere e avrà dalla parte anche i suoi tifosi. Chissà…