«La giudice del Tar dovrebbe astenersi dal giudizio», parla l’avvocato

Giuseppe Rapisarda

La parentela contestata alla giudice

Qui non si tratta di discutere l’imparzialità della giudice Panzironi. Chi dovesse farlo rischierebbe una querela. Ma come fatto dall’ex dirigente della Figc Antonello Valentini, non ci si può far ciechi di fronte alla coincidenza che la vede giudice di una vicenda nella quale è coinvolto il capo della cugina Valeria, direttore Ufficio legale Coni Servizi. Un ufficio la cui presidenza risulta affidata a Fabbricini. Questa contiguità ha già dimostrato, qualche giorno fa, di non giovare né alla credibilità del giudizio né a quella del tribunale.Il grande stupore di stampa e avvocati ha accompagnato infatti la sentenza con cui proprio Panzironi, accolto il ricorso della Figc, ha smentito il collega che tre giorni prima aveva sospeso il provvedimento di Fabbricini riguardo la B a 19 club, e ha revocato il decreto presidenziale che dava modo al Coni di poter pensare di affrettare il giudizio sulla vicenda. 

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